Mercoledì 24 gennaio, il Palazzo Borromeo, sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, ha ospitato l'evento Famiglia e maternità in Italia. Sfide attuali. Dopo i saluti di S.E. Francesco Di Nitto, Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Fabio Bolzetta, giornalista e Presidente della WECA, moderatore degli interventi, ha ricordato che nel 2024 ricorrono i tre decenni del Anno internazionale della famiglia proclamato dalle Nazioni Unite nel 1994, iniziativa che San Giovanni Paolo II ha accolto dichiarando la celebrazione dell'Anno come parte della nuova evangelizzazione.
Bolzeta ha poi dato la parola a S.E. Eugenia Maria Roccella, Ministro della Famiglia, della Nascita e delle Pari Opportunità, che ha sottolineato come l'inverno demografico in cui si trova l'Italia, di fronte al quale è necessario agevolare sia la natalità che le condizioni di lavoro delle donne senza rinunciare alla maternità, come si sta attualmente promuovendo..
L'arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, ha sottolineato l'invecchiamento della popolazione italiana, che conta 14 milioni di anziani. ha sottolineato l'importanza della famiglia nel garantire che i più vulnerabili, anziani e bambini, possano ricevere le cure che la loro condizione richiede.
Padre Marco Vianelli OFM, Direttore dell'Ufficio Nazionale di Pastorale Familiare, ha accennato ad alcune sfide contemporanee, come la santità della coppia e la necessità di una nuova alleanza tra maternità e paternità, ricordando la pienezza dell'unione - ordito e trama - del matrimonio di Beltrame Quattrocchi.
La professoressa Lorella Congiunti, docente di Metafisica presso la Pontificia Università Urbaniana, ha ritenuto che, nel panorama contemporaneo, la mancanza di desiderio di avere figli può essere il frutto di personalità sterili e di mancanza di relazioni; d'altra parte, la maternità, anche quella spirituale, trova il suo posto nel sapersi donare agli altri e al mondo..
Vincenzo Bassi, presidente della Federazione delle Associazioni Familiari Cattoliche d'Europa (FAFCE), ha sottolineato che la mancanza di nascite non è solo un fattore di politiche economiche, perché storicamente i bambini sono nati anche in altri periodi di crisi.. È importante investire nella famiglia, con creatività, cambiando mentalità, investendo nella famiglia.
Infine, la Prof.ssa Cristina Reyes, Vice Rettore Accademico della Pontificia Università della Santa Croce, a nome del comitato di enti accademici che promuovono l'iniziativa. Congresso Internazionale Interuniversitario Le donne nella Chiesa: artefici di umanitàha espresso la sua gratitudine all'Ambasciatore Di Nitto e a tutti i suoi collaboratori per aver accolto e sostenuto l'iniziativa sui temi legati alla figura della Beata Maria Beltrame Quattrocchi, la prima ad essere elevata agli altari insieme al marito Luigi nel 2000 da Giovanni Paolo II.
Maria Beltrame e altre nove donne saranno le protagoniste del convegno che si terrà il 7 e l'8 marzo presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma, un evento che vuole mostrare le caratteristiche dell'essere donna nella Chiesa attraverso varie testimonianze di santità e impegno nel mondo. Maria Beltrame, insieme a Dafrose del Ruanda, sarà al centro della conferenza sulla fecondità del dono, che presenterà il valore della famiglia cristiana e, al suo interno, dell'essere moglie, compagna di vita e madre. In senso più ampio, si evidenzierà quella caratteristica della donna che è la fecondità della maternità spirituale.
Testo: Silvia Mas
Foto: Silvia Mas